“… Fu in quel periodo che Arkady sentì parlare del dedalo di sentieri invisibili che coprono tutta l’Australia, e che gli europei chiamano “Piste del sogno” o “Vie dei canti”, e gli aborigeni “Orme degli antenati” o “Via della Legge”.
I miti aborigeni sulla creazione narrano di leggendarie creature totemiche che nel Tempo del Sogno avevano percorso in lungo e in largo il continente cantando il nome di ogni cosa in cui si imbattevano – uccelli, animali, piante, rocce, pozzi , e col loro canto avevano fatto esistere il mondo. …”
Bruce Chatwin, 1987 “Le Vie dei Canti”
Tutti i nostri Antenati hanno “cantato” il territorio che hanno vissuto, ognuno alla propria maniera, chi con la fatica, chi con l’ingegno, chi con i sorrisi, chi con il sudore …
Le nostre piste, sentieri e strade risuonano ancora di quegli echi lontani: se vuoi scoprirli con noi non devi fare altro che seguirci…
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andrea bartolesi ©